- 27/11/2025
- Superfici in legno
Il Gruppo Saviola, realtà riconosciuta a livello nazionale per l’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione nel settore del legno riciclato, presenta la conclusione di “Saviola Art Factory”, un progetto che integra arte partecipativa, coesione sociale e rigenerazione visiva delle superfici aziendali. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con ASCOP ed è cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027 all’interno della Politica di Coesione della Regione Lombardia.
L’intervento ha permesso di trasformare una lunga superficie perimetrale dello stabilimento di Viadana in un linguaggio visivo condiviso, coinvolgendo collaboratori, famiglie e giovani del territorio. Il muro, prima semplice confine funzionale, diventa oggi un elemento identitario, attraversato ogni giorno da chi vive la realtà aziendale.
Superfici rigenerate: un murale che parla di sostenibilità e comunità
La realizzazione dell’opera, lunga oltre 150 metri, rappresenta un esempio concreto di rigenerazione delle superfici attraverso un processo artistico collettivo.
I partecipanti, tra cui molti ragazzi alla loro prima esperienza con la street art, hanno lavorato insieme per reinterpretare una superficie industriale in chiave estetica e comunitaria, trasformandola in una narrazione condivisa di sostenibilità e futuro.

La scelta di utilizzare vernici a base d’acqua, fornite dall’azienda locale Saber, sottolinea la volontà del Gruppo di promuovere materiali a basso impatto ambientale e soluzioni responsabili anche nell’ambito creativo.
Una superficie condivisa nata dalla co-progettazione
“Saviola Art Factory” rientra nel progetto “Un Ponte tra i Fiumi”, percorso di co-progettazione che unisce enti pubblici, terzo settore e imprese per rigenerare superfici, spazi e comunità.
La guida creativa dell’arteducatore Stefano Delvò (ForMattArt APS) ha consentito di trasformare il lavoro sul muro in un’esperienza di dialogo e relazione. Delvò sottolinea come i colori siano stati un vero catalizzatore sociale, capaci di unire generazioni diverse all’interno di un ambiente di creatività condivisa.
Per ASCOP, l’iniziativa rappresenta un modello virtuoso in cui welfare generativo e Responsabilità Sociale d’Impresa interagiscono creando nuove opportunità culturali e formative per il territorio.

Un nuovo linguaggio visivo per le superfici aziendali
Secondo il Presidente, Alessandro Saviola, il progetto è la rappresentazione simbolica del loro modo di fare impresa: inclusivo, sostenibile e radicato nel territorio. Grazie al coinvolgimento diretto di collaboratori e giovani, una superficie funzionale si è trasformata in un’opera che riflette valori aziendali, identità e senso di comunità.
Il murale diventa così una superficie comunicativa, capace di raccontare un’impresa attraverso un linguaggio visivo immediato e condiviso.

L’esperienza di Saviola Art Factory evidenzia come le superfici possano essere trasformate in strumenti culturali e narrativi. Il progetto interpreta il muro industriale non solo come materiale da rivestire, ma come luogo di relazione, capace di accogliere storie, valori e partecipazione.
